23/3/21
La digitalizzazione delle imprese: RINNOVARE E CONSEGNARE
Domenica scorsa, 14 marzo, ricorreva l'anniversario di un anno del Regio Decreto 463/2020, del 14 marzo, che dichiarava lo stato d'allarme per la gestione della situazione di crisi sanitaria causata dalla COVID-19. Questo evento ha comportato un cambiamento radicale nel nostro modo di relazionarci, incoraggiando riunioni telematiche, acquisti online, consultazioni mediche telefoniche, comunicazione con i nostri cari attraverso i social network, ecc. Abbiamo dovuto implementare radicalmente la tecnologia nella nostra vita quotidiana, facendola diventare nostra alleata.
Per questo motivo, il commercio online è uno dei pochi che sono aumentati nel 2020, soprattutto durante i mesi di reclusione. Ciò si riflette nello studio annuale sull'eCommerce condotto da IAB Spagna, l'associazione della pubblicità e della comunicazione digitale in Spagna. Questo studio mira a misurare l'evoluzione e le principali tendenze di questo mercato in Spagna. Lo studio mostra che 7 utenti di Internet su 10 fanno attualmente acquisti online, il che si traduce in 22,5 milioni di spagnoli tra i 16 e i 70 anni.
Lo studio sottolinea inoltre che il 73% degli utenti si fida dei siti web principalmente grazie a due fattori: una buona esperienza precedente e l'esistenza di metodi di pagamento sicuri. Lo studio precisa inoltre che i siti di shopping, il marchio, le buone opinioni degli acquirenti e il sigillo di fiducia online trasmettono fiducia. Inoltre, questi acquirenti online continuano ad acquistare più prodotti e servizi fisici.
Come indica lo studio citato, è necessario per qualsiasi settore potenziare la propria presenza digitale, ed è per questo che le amministrazioni pubbliche hanno dato un impulso attraverso vari sussidi, con l'obiettivo di implementare l'innovazione nelle aziende. L'obiettivo è migliorare la loro competitività attraverso la tecnologia.
Ma cos'è la digitalizzazione? Secondo la RAE è"l'azione e l'effetto della digitalizzazione", e quindi cosa si intende per digitalizzazione?"Convertire o codificare cifre o informazioni di natura continua in numeri, come un'immagine fotografica, un documento o un libro". Non abbiamo ancora capito esattamente la digitalizzazione aziendale, perché è un termine che va al di là di una semplice definizione, si potrebbe dire che è l'implementazione di una cultura all'interno dell'azienda (indipendentemente dal suo fatturato), cioè la digitalizzazione inizia nella trasformazione digitale delle persone che compongono l'azienda, cambiando il modo di relazionarsi al suo interno, implementando strumenti digitali e risorse tecnologiche per ottimizzare i processi lavorativi. In seguito, la digitalizzazione dell'impresa consisterebbe nel cambiamento del"Nuovo Cliente" che, come emerge dallo studio citato, ha cambiato radicalmente il modo di acquisire, consumare, cercare prodotti o servizi e il modo in cui si relaziona con i diversi marchi. L'anello successivo, che è un punto molto importante, consiste nell'implementazione di nuove tecnologie nel nostro business, come i già noti"Chatbot", il servizio clienti attraverso robot intelligenti, WhatsApp Business, ecc. In altre parole, servizi che vengono forniti da anni, incorporano una parte tecnologica per fornire un valore aggiunto e una differenziazione rispetto al resto dei servizi già forniti da noi e dai nostri concorrenti. Un altro punto è l'analisi dei dati, i già citati Big Data, essendo le informazioni fornite dagli utenti che visitano il nostro sito web inconsapevolmente da questi, la principale fonte di informazioni per prendere decisioni strategiche per lanciare nuovi prodotti, ampliare il target di clienti, sia sui nostri clienti reali che su quelli potenziali.
Come abbiamo visto, il futuro è la digitalizzazione, ma non dobbiamo dimenticare che ogni volta che c'è un traffico di dati, dobbiamo tenere conto del Diritto fondamentale alla protezione dei dati, che dobbiamo garantire in quanto responsabili del trattamento dei dati. Dobbiamo essere consapevoli che per ottenere visibilità digitale su Internet, non tutto è legale, poiché dobbiamo rispettare tutte le normative vigenti, la già citata Legge Organica sulla Protezione dei Dati, la Legge sui Servizi della Società dell'Informazione e del Commercio Elettronico e la Legge sui consumatori e gli utenti, tra le altre.
In questa nuova era in cui sia le aziende che gli individui hanno una "identità digitale", dobbiamo prenderci cura dell'immagine che stiamo proiettando e di quella che vogliamo lasciare in futuro, perché ciò che viene fatto oggi ha ripercussioni per molto tempo, avendo un impatto che non forniamo ora. È quindi importante curare l'immagine del nostro marchio, i commenti dei nostri clienti e attuare una politica aziendale per migliorare l'impatto che vogliamo lasciare a livello digitale.
Rinnovarsi o morire. Sia per le aziende che per gli imprenditori autonomi, è necessario considerare l'opzione della digitalizzazione come la fonte principale per incrementare il proprio business, rispettando gli obblighi di legge, poiché una violazione legale, una violazione della sicurezza dei dati, può rovinare tutto questo sforzo economico e personale, causando un danno reputazionale che si ripercuote direttamente sul marchio commerciale; concretizzandosi in perdite economiche. Ripeto "rinnovare o morire", ma sempre nel rispetto della normativa vigente, altrimenti l'investimento fatto sarà inutile.

Guadalupe Tejela (Avvocato T&L)